Torce al plasma per l’uso tecnologico <br> e apparecchiatura ausiliare PLAZARIUM TPS

Torce al plasma per l’uso tecnologico
e apparecchiatura ausiliare
PLAZARIUM TPS

Modello: PLAZARIUM TPS
Torcia al plasma-vapore PLAZARIUM con potenza 50 kW, componente dell’impianto al plasma TPS-150
L’impianto industriale al plasma PLAZARIUM TPS rappresenta un insieme di apparecchiature unite secondo i criteri strutturali e funzionali in un sistema destinato alla trasformazione dell’energia elettrica in quella termica mediante la generazione di un getto di gas ionizzato ad alta temperatura.

L’impianto al plasma è realizzato in modo da formare una struttura monoblocco con il macchinario atto a far funzionare le torce al plasma, al quale si allacciano i dispositivi in grado di generare l’arco voltaico (oscillatori), surriscaldatori di vapore e torce industriali al plasma-vapore.
Le torce al plasma-vapore destinate alle varie applicazioni fanno parte integrante dell’impianto al plasma PLAZARIUM TPS e servono per creare un getto di grande entità ed elevata potenza termica ad altissima temperatura. Questi dispositivi possono essere utilizzati in vari tipi di reattori plasmo-chimici per la gassificazione al plasma e rifusione di diverse materie prime secondarie, per lo smaltimento di rifiuti pericolosi caratterizzato da una loro totale decomposizione e dalla formazione del gas di sintesi ecologicamente puro (СО + Н2). Inoltre, le torce al plasma vengono impiegate nelle camere di post-combustione allo scopo di depurare le miscele gassose dalle sostanze contaminanti nocive (resine, diossine e furani) e trovano applicazione in altri settori.
Le torce al plasma per uso tecnologico, la cui potenza varia tra i 30 e i 350 kW, si producono su scala industriale, mentre quelle più potenti (che superano i 350 kW) vengono realizzate su richiesta del cliente. L’impianto al plasma di tipo industriale include da 1 a 10 torce principali e fino a 10 torce di riserva. La temperatura media del vapore sottoposto al riscaldamento (nella zona di “fiamma”) supera i 5000 °С.
Composizione del plasma-vapore. Il plasma-vapore è costituito prevalentemente da idrogeno ed ossigeno. Entrambi questi componenti partecipano attivamente alle reazioni di ossidoriduzione.

La gassificazione che avviene in un ambiente saturo di vapore permette di raggiungere una completa conversione di carbonio e idrogeno, contenuti nella sostanza sottoposta al trattamento, in un gas di sintesi (CO+H2); intanto la presenza dell’idrogeno in eccesso, proveniente dal vapore acqueo, permette di regolare il rapporto quantitativo tra il monossido di carbonio e l’idrogeno. La frazione volumetrica di idrogeno nel gas di sintesi ottenuto per mezzo di gassificazione al plasma varia tra il 50 e il 70%.
La qualità del gas di sintesi, originato durante il processo di gassificazione al plasma, non è inferiore a quella del medesimo prodotto ottenuto durante la conversione a vapore del gas naturale.

Per conoscere tutti i dettagli sui vantaggi del vapore acqueo come gas plasmogeno e delle torce al plasma-vapore, si può visitare la relativa pagina del nostro sito dedicata a questo argomento.
Il gas di sintesi ottenuto durante il processo di gassificazione al plasma possiede un potere calorifico pari a 22800 kJ/kg e può essere accumulato per un successivo utilizzo allo scopo di produrre energia termica o elettrica, per la produzione di idrogeno oppure del combustibile sintetico con ulteriore trasformazione in carburante. Inoltre, il gas di sintesi può essere aggiunto al gas naturale (СН4) per ottenere una miscela al fine di ridurne il prezzo o aumentare il volume del gas naturale destinato al consumo per soddisfare vari bisogni.
L’impianto al plasma PLAZARIUM TPS rappresenta un insieme completo di tutte le unità e dei sistemi necessari per predisporre e coordinare il funzionamento delle torce al plasma, sia principali che di riserva.

L’impianto al plasma PLAZARIUM TPS può essere dotato di vari tipi di torce al plasma che usano come plasmogeno non solo il vapore ma anche l’aria e varie miscele gassose, a seconda delle esigenze e delle finalità perseguite dal committente. Il gas plasmogeno può essere composto da uno (argon, elio, azoto, ossigeno, idrogeno, ammoniaca, acqua ecc.) o più componenti (metano, gas di sintesi, l’aria o una miscela di argon e azoto con idrogeno ecc.).
Durante la fabbricazione dell’impianto al plasma si tiene conto di tutti i futuri parametri relativi al funzionamento della torcia al plasma e del reattore plasmo-chimico, per esempio: le condizioni dell’ambiente in cui questi ultimi verranno installati e la tipologia della loro applicazione da parte del committente (gassificazione e smaltimento dei rifiuti, inserimento nei sistemi robotizzati, fusione dei metalli, modifica delle superfici, ricerca scientifica ecc.)
I vantaggi degli impianti al plasma PLAZARIUM TPS sono i seguenti:
  1. Gli impianti realizzati su richieste specifiche possono essere adattati alle varie tipologie di torce al plasma, qualunque fosse la loro potenza o il gas plasmogeno utilizzato.
  2. I sistemi di alimentazione sono realizzati seguendo la tecnologia inverter e caratterizzati dal peso ed ingombro minimi.
  3. Le dimensioni ridotte del monoblocco e un numero limitato di allacciamenti alle reti esterne nel caso della produzione in serie, permettono di inserire l’impianto al plasma in qualsiasi fase tecnologica di qualunque ciclo produttivo già esistente.
  4. La mobilità degli impianti (essi possono essere installati all’interno dei mezzi di trasporto, container marittimi ed impianti mobili di gassificazione al plasma, nonché inseriti negli impianti di pirolisi e di cracking al plasma).
  5. La facoltà di effettuare il controllo su tutte le apparecchiature e gestire i processi tecnologici dell’impianto PLAZARIUM TPS attraverso un sistema centralizzato ‒ sia digitale che analogico ‒ rende possibile l’utilizzo dell’impianto in qualsiasi ambiente.
  6. Esiste la possibilità di un totale o parziale trasferimento della funzione di controllo dell’impianto al plasma ad un sistema gestionale di livello superiore.